Nel dare seguito alle recenti iniziative promosse unitariamente, i sindacati provinciali dei pensionati veronesi di CGIL,CISL,UIL hanno deciso di organizzare nelle giornate di martedì 26, mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 novembre dalle 9.00 alle 13.00 un presidio in piazza Brà per chiedere al governo di cambiare la legge di stabilità e lasciare stare i pensionati.
In questa legge di stabilità non si vedono segni di equità perché ancora una volta vengono penalizzati i redditi da lavoro e da pensione provocando continui disagi alle famiglie e ai più deboli.
I pensionati in tutti questi anni hanno sempre fatto la loro parte e contribuito in modo determinante al risanamento dei conti pubblici sperando invano che i sacrifici richiesti andassero a favore dei giovani che sono il futuro del paese.
I sindacati provinciali SPI-CGIL, FNP-CISL,UILP-UIL di Verona in una situazione sempre più difficile da accettare fatta di rigore senza equità e di privilegi non aboliti chiedono una tregua per chi dopo anni di lavoro per scelta o per costrizione è andato in pensione, chiedono una tregua dalla perdita del potere d’acquisto, chiedono di essere lasciati stare, di non essere confusi con le “pensioni d’oro” e che siano avviati interventi concreti a sostegno dei pensionati e degli anziani sempre più poveri.
SPI-CGIL – Giuseppe DI GIROLAMO
FNP-CISL – Luigi BOMBIERI
UILP-UIL – Giorgio FACCO