Mai come quest’anno la ricorrenza del 25 novembre, a una settimana dalla conferma del femminicidio di Giulia Cecchettin, ha provocato un’ondata di mobilitazioni e proteste da parte di donne e uomini in tutto il Paese. E, come ogni anno, prima e dopo questa data, sono aumentate le chiamate al numero 1522, il servizio pubblico anti violenza e anti stalking, gratuito e attivo h 24. A testimonianza del fatto che più se ne parla, più nelle vittime di violenza di genere aumentano la consapevolezza e il coraggio di chiedere aiuto.
Come Spi Cgil in Veneto sono state organizzate decine di iniziative di sensibilizzazione e informazione, alcune incentrate proprio sulla violenza contro le donne anziane, in merito alla qualche il Coordinamento Donne Spi Cgil Veneto ha commissionato a Ires una ricerca ad hoc (clicca qui per andare alla presentazione della ricerca ).
Vogliamo dare uno strumento in più, disponibile online tutto l’anno, per aiutare le e gli utenti a riconoscere le diverse forme di violenza e cercare aiuto. Perché uscirne si può.
VIOLENZA FISICA
AGGRESSIONI CHE COMPORTANO L’USO DELLA FORZA O COMPORTAMENTI DI TRASCURATEZZA, PRIVAZIONE, SEQUESTRO.
- Spintoni, botte, pugni, calci, ferite, lacerazioni, punture, fratture, bruciature
- Tentativi di strangolamento
- Trascinare la donna per i capelli o per altre parti del suo corpo
- Aggredire la vittima con un’arma (coltello, pistola ecc.)
- Far del male agli animali domestici
- Rompere oggetti
VIOLENZA SESSUALE
QUALUNQUE ATTO SESSUALE IMPOSTO AD UNA PERSONA CONTRO LA SUA VOLONTÀ, MEDIANTE VIOLENZA, MINACCIA O ABUSO DI AUTORITÀ
- Qualunque atto sessuale imposto ad una persona in condizioni di inferiorità fisica o psichica al momento del fatto
- Qualunque atto sessuale imposto da chi si è, con l’inganno, sostituito ad altra persona
- In una relazione di coppia, include qualsiasi tipo di attività sessuale forzata e/o umiliazioni sessuali
VIOLENZA PSICOLOGICA
COMPORTAMENTI CHE DANNEGGIANO IDENTITÀE AUTOSTIMA DELLA DONNA CHE LI SUBISCE.
Può accompagnare la violenza fisica, rafforzando il controllo tramite paura e umiliazione.
- Minacce di violenza fisica
- Isolamento
- Forte gelosia e possessività
- Deprivazione delle risorse per i bisogni di base
- Intimidazioni, denigrazioni, umiliazioni
- False accuse, colpevolizzazioni della donna
VIOLENZA ECONOMICA
COMPORTAMENTI FINALIZZATI A PRODURRE DIPENDENZA ECONOMICA O A IMPORRE IMPEGNI ECONOMICI NON VOLUTI. Rinforza la dipendenza della donna dal maltrattante.
- Impedire alla donna di lavorare
- Controllare ossessivamente le spese
- Sequestrare lo stipendio alla donna e/o obbligarla a chiedere il denaro per ogni tipo di spesa
- Dare meno denaro di quanto è necessario per le spese di sostentamento
- Truffare, rubare soldi e /o le proprietà della donna
VIOLENZA DIGITALE
OGNI FORMA DI CONTROLLO CHE PASSA ATTRAVERSO GLI STRUMENTI TECNOLOGICI.
- Controllare gli account social e tenere traccia di chi mette like, commenta i post o invia messaggi
- Conoscere o insistere per avere le password di e-mail e account social del partner
- Utilizzare la tecnologia per tracciare movimenti e attività
- Mandare continuamente messaggi, pretendendo costante attenzione
- Inviare messaggi offensivi tramite chat
- Inviare immagini esplicite senza il consenso, chiedendone in cambio
- Inviare immagini esplicite del partner ad amici oppure in chat di gruppo senza il suo consenso
STALKING
OGNI FORMA DI COMPORTAMENTO PERSECUTORIO CHE, RIPETENDOSI, INCUTE STATO DI TIMORE FISICO E PSICOLOGICO, INFLUENDO SU SCELTE E STILE DI VITA.
- Appostarsi o seguire la donna mettendo in atto comportamenti che la infastidiscono o la mettono in allarme
- Inviare numerosi messaggi telefonici
- Invia regali non desiderati
- Cercare il contatto, anche con intrusioni dove la donna vive o lavora
COSA FARE SE SEI VITTIMA DI VIOLENZA
- Parlane con amica o parente di fiducia, che ti può accompagnare nel tuo percorso di uscita dalla violenza.
- Rivolgiti al Centro Antiviolenza locale, che gratuitamente offre consulenza e interventi su misura, garantendo l’anonimato.
- Chiama il 1522 o chatta su www.1522.eu, il servizio pubblico anti violenza e stalking, gratuito e attivo h24.
- In caso di emergenza, chiama il 112.
CHE TIPO DI SUPPORTO PUOI RICEVERE
Presso i centri antiviolenza è possibile avere colloqui individuali con operatrici specializzate, in grado di ascoltare e costruire un percorso ad hoc per la vittima di violenza, in base alle sue esigenze e ai suoi tempi. Si può attivare l’ospitalità in case rifugio per donne e figli, dare supporto ai minori vittime di violenza diretta o assistita, fornire assistenza legale e consulenza psicologica, oltre ad orientare e accompagnare al lavoro e all’educazione.
La casa rifugio è una struttura dedicata, a indirizzo segreto, che fornisce un alloggio sicuro alle donne vittime di violenza e ai loro bambini, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza.
Inoltre è previsto dallo Stato un contributo economico per le vittime di violenza, il reddito di libertà, destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia.
È stabilito nella misura massima di 400 euro mensili pro capite, concesso in un’unica soluzione per massimo 12 mesi.