Nel 2022 pensioni più ricche a causa dell’inflazione. Ai pensionati veneti un aumento medio mensile di 25,50 euro. Ma non servirà a contenere la stangata di luce, gas e prodotti alimentari.
Per i pensionati veneti è in arrivo una (piccola) boccata d’ossigeno, contenuta già nell’assegno previdenziale di gennaio. L’inflazione, infatti, ha rialzato la testa dopo diversi anni di stagnazione – se non recessione – e così la pensione del 2022 sarà un po’ più ricca rispetto all’anno precedente. Considerando che in media l’assegno dell’Inps nella nostra regione è di circa 1.500 euro lordi mensili, l’aumento è di circa 25,50 euro, con rivalutazione piena fino a 4 volte la pensione minima. In pratica, l’importo subisce un ritocco all’insù dell’1,7% che è l’inflazione programmata dall’Istat per l’anno in corso. Se poi l’indice risulterà superiore, a gennaio 2023 arriverà il conguaglio.
La novità, che accogliamo con soddisfazione e che si concretizza anche dopo le nostre innumerevoli battaglie, riguarda il ritorno alla disciplina prevista dalla precedente legge 388/2000 che non contempla contributi di solidarietà e mantiene il criterio della piena rivalutazione per le pensioni di importo fino a 4 volte il trattamento minimo Inps (che dal 2022 è pari a 523,83 euro). Tenendo conto che l’80% dei pensionati veneti riceve un assegno inferiore a 4 volte la “minima”, la piena rivalutazione è una bella notizia. Preoccupano invece i rincari annunciati per l’anno in corso e, in particolare, la stangata sulle bollette e sui prodotti alimentari. Queste voci incideranno in modo determinante sulle tasche dei nostri pensionati tanto da far risultare del tutto irrisorio l’adeguamento dell’1,7% programmato dall’Istat. Insomma, soddisfatti della piena rivalutazione ma preoccupati per l’impatto di luce e gas e del carrello della spesa sui bilanci mensili dei nostri anziani.
Tutto ciò che c’è da sapere sull’adeguamento delle pensioni al costo della vita
Con il 2022 la rivalutazione delle pensioni prevede un adeguamento dell’1,7% rispetto al 2021, che viene applicato in maniera progressiva secondo il metodo a scaglioni, più vantaggioso per i meno abbienti:
- 1,7% (100%) per gli assegni fino a 4 volte il minimo (fino a 2.062 € lordi)
- 1,53% (90%) per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (fino a 2.577,90 € lordi)
- 1,275% (75%) per gli assegni più alti (oltre 2.577,90 € lordi)
Ad esempio, una pensione di 2.700 € subisce una rivalutazione di 44,50 € così determinata:
- 1,7% per il primo scaglione di 2.062 € = + 35,05 €
- 1,53% per il secondo scaglione da 2.062 € a 2.577,90€ = + 7,89 €
- 1,253% per l’ultimo scaglione, da 2.577,90 € a 2.700 € = +1,56 €
Importo 2021 | Rivalutazione | Importo 2022 |
700 € | 11,90 € | 711,90 € |
1.000 € | 17,00 € | 1.017,00 € |
1.300 € | 22,10 € | 1.322,10 € |
1.500 € | 25,50 € | 1.525,50 € |
2.000 € | 34,00 € | 2.034,00 € |
2.500 € | 41,95 € | 2.541,95 € |
2.800 € | 45,78 € | 2.845,78 € |
3.000 € | 48,33 € | 3.048,33 € |
4.000 € | 61,08 € | 4.061,08 € |
5.000 € | 73,83 € | 5.073,83 € |
La rivalutazione ha effetto anche sui seguenti valori minimi:
- La pensione minima mensile passa da 515,58 € a 524,35 €
- L’assegno sociale mensile passa da 460,28 € a 468,10 €
- Per i contributivi puri (chi ha iniziato a versare i contributi non prima del 1/1/96), l’importo minimo da maturare per accedere alla pensione di vecchiaia passa a 702,16 €
- Per i contributivi puri, l’importo minimo da maturare per accedere alla pensione anticipata passa a 1.310,69 €
Come di consueto tali importi sono provvisori in quanto riferiti all’inflazione dei primi 9 mesi dell’anno. L’INPS provvederà a un eventuale conguaglio a gennaio 2023, con il valore definitivo ISTAT di tutto il 2021.
Quando verranno erogate le pensioni nel corso del 2022
Mese | Poste Italiane | Altri istituti |
Febbraio | 25-31 gennaio | Martedì 1 |
Marzo | 23 feb-1 marzo | Martedì 1 |
Aprile | Venerdì 1 | Venerdì 1 |
Maggio | Lunedì 2 | Lunedì 2 |
Giugno | Mercoledì 1 | Mercoledì 1 |
Luglio | Venerdì 1 | Venerdì 1 |
Agosto | Lunedì 1 | Lunedì 1 |
Settembre | Giovedì 1 | Giovedì 1 |
Ottobre | Sabato 1 | Lunedì 3 |
Novembre | Mercoledì 2 | Mercoledì 2 |
Dicembre | Giovedì 1 | Giovedì 1 |
Tredicesima | Giovedì 1 | Giovedì 1 |