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Over 75 vessati con nuove modalità di rinnovo abbonamenti annuali. Chiesto l’incontro con gli assessori competenti

VENEZIA, 12 gennaio 2021 – «Stiamo assistendo a una vera e propria vessazione nei confronti delle persone anziane, gli over 75enni, a cui viene ulteriormente complicata la vita con una procedura per l’eventuale recupero di denaro, a dir poco, incomprensibile».
Queste, le pregnanti dichiarazioni dei tre Segretari dei Sindacati Pensionati – Daniele Tronco dello SPI CGIL Metropolitano Venezia, Gino Valotto della FNP CISL e Renzo Pesce della UILP/UIL – nel commentare le nuove modalità introdotte dall’ACTV per il rinnovo degli abbonamenti annuali agli over 75, abbonamenti gratuiti con reddito Isee fino a 16.600 euro, con riduzione del 50% da 16.600 a 32.000 euro e a prezzo pieno con reddito Isee superiore ai 32.000 euro.          
La recente decisione fissa infatti, nello specifico, la scadenza del titolo di viaggio al 31 dicembre. Ma se l’abbonamento venisse rinnovato – ad esempio – nel mese di giugno, cosa ne sarebbe dell’importo di quei sei mesi di validità perduta?
Per l’Azienda dei trasporti veneziana, la risposta è semplice. Basterà infatti scaricare il modulo dal sito dell’azienda stessa e presentarlo solo per via telematica.
Elementare, Watson! Peccato che tale modalità riguardi persone anziane, che già debbono affrontare – nella maggioranza dei casi – le incognite dell’età con problematiche economiche, sanitarie e, non ultima, la solitudine.
A ciò si aggiunga la scarsa, se non assente, dimestichezza con la tecnologia, che li esclude automaticamente da quella democrazia digitale tanto sbandierata, ma non davvero ancora attuata.        
«Ravvisiamo quindi la necessità – sottolineano i tre Segretari – di rivedere tali modalità. A questo proposito, abbiamo chiesto un incontro, anche on line, a Ve.La, all’ACTV e agli Assessori comunali competenti, per poter affrontare tale problematicità. La dignità degli anziani – concludono con forza Tronco, Pesce e Valotto – deve essere preservata sempre, fosse anche agevolando modalità e sistemi di riscossione veloci, pratici, di facile comprensione. Aggiungere difficoltà a difficoltà – al limite della vessazione – non è utile né, tantomeno, rispettoso».


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