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#NonStiamoSereni: in Veneto firmate oltre 52mila cartoline

Si è chiusa in questi giorni la campagna #nonstiamosereni lanciata a fine aprile dai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil: in Veneto sono state raccolte ben 52mila cartoline che domani (2 luglio) saranno consegnate a Roma, con le altre centinaia di migliaia raccolte nel resto del Paese, dai segretari nazionali Carla Catone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima in un incontro molto atteso dai sindacati.

Oggi tutti i segretari regionali sono nella capitale in una riunione preparatoria a questo incontro: «Il Veneto si presenta all’incontro con il Governo forte di 52mila firme sulle cartoline – afferma Rita Turati, segretario generale Spi Cgil Veneto – Un obiettivo centrato grazie all’impegno di centinaia di volontari che hanno lavorato sul territorio contattando e incontrando direttamente migliaia di persone». «È un risultato straordinario, che dimostra quanta sensibilità c’è per i temi che vogliamo portare all’attenzione del Governo e del presidente del Consiglio – aggiunge Adolfo Berti, segretario generale Fnp Cisl Veneto – Sul lavoro, sulla tutela del reddito e sulla sostenibilità del welfare si gioca il presente e il futuro del paese».

La cartolina racchiude le richieste dei pensionati al Governo:

• lavoro, sviluppo, occupazione

• tutela del reddito dei pensionati e degli anziani

• legge nazionale per la non autosufficienza, con finanziamenti adeguati e certi

• un welfare pubblico e solidale

• lotta agli sprechi e ai privilegi

• riduzione delle tasse ed estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati

Essere esclusi dal bonus Irpef per i pensionati è stata una grave ingiustizia, solo l’ultima ai danni di una categoria debole, che ha visto progressivamente erodere la propria capacità reddituale. Su quasi 1,3 milioni di pensionati in Veneto, il 67% vive con una pensione al di sotto dei mille euro netti al mese, mentre oltre il 75% avrebbe risposto ai requisiti se la riduzione delle tasse fosse stata estesa ai pensionati. Categoria debole e vessata, che però riveste una grande importanza nella società: «Ci dipingono come privilegiati, quando invece abbiamo dato e continuiamo a dare molto al Paese – conclude Walter Sperotto, segretario generale Uilp Uil Veneto – Svolgiamo un ruolo fondamentale all’interno delle famiglie, sia nella cura di bambini, malati e disabili, sia di aiuto economico, particolarmente importante in questo momento di crisi».

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