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Al via le richieste della Carta Europea della Disabilità

Il documento consente alle persone con disabilità di accedere a servizi e agevolazioni nei paesi dell’Unione Europea aderenti al progetto

Dal 23 febbraio scorso è possibile richiedere tramite il sito dell’Inps la Carta europea della Disabilità, il documento che permette alle persone con disabilità di accedere a servizi e agevolazioni loro riservate in ambito di trasporti, cultura e tempo libero, nei paesi dell’Unione Europea aderenti al progetto: Belgio, Cipro, Estonia, Italia, Finlandia, Malta, Romania e Slovenia.

La carta, dotata di QR code, sostituisce certificati e verbali cartacei ed è valida anche come documento di identità. Vale massimo 10 anni, al termine dei quali può essere richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti. All’eventuale decadere dei requisiti l’Inps provvede a revocarla.

Per effettuare la richiesta, è necessario disporre come di consueto di Spid o Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei servizi (CNS). È inoltre possibile presentare la domanda tramite le associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS), che dovranno essere in possesso della delega del cittadino.

Chi è legittimato a presentare domanda

Sono legittimati a presentare la domanda:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
  • invalidi civili minorenni;
  • cittadini con indennità di accompagnamento;
  • cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • ciechi civili;
  • sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Documenti necessari

Per la procedura sono necessari:

  • una fototessera a colori (formato europeo), che sarà stampata sulla Carta;
  • l’indirizzo per il recapito della Carta, se diverso da quello di residenza noto all’INPS
  • la dichiarazione di essere in possesso di verbali attestanti lo stato di invalidità

Nel caso di minori, la domanda deve essere presentata da chi esercita la responsabilità genitoriale o la funzione di tutore o dall’amministratore di sostegno o, in caso di minori in affido, dagli affidatari.

L’Inps verifica i requisiti sulla base dei dati disponibili nei propri archivi – nel caso di disabilità autocertificata si riserva di accertarne la validità nei limiti e secondo le regole consentite dalla norma.

Una volta accertato il possesso dei requisiti, l’Inps dà il via libera alla produzione e consegna della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

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