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Welfare: le proposte per uno stato sociale pubblico e universale

Cura, benessere, diritti, cittadinanza, universalità, pubblico.

Son le parole chiave della Piattaforma della Cgil: “Per uno Stato sociale forte, pubblico e universale“, presentata a Roma il 24 ottobre in occasione dell’iniziativa ‘Salute e Welfare creano il futuro’, con l’introduzione della segretaria nazionale Daniela Barbaresi, gli interventi di Rosy BindiMassimiliano FedrigaGiulio Marcon, Livia Turco, Ivan Pedretti e le conclusioni di Maurizio Landini.

Se vuoi vedere la diretta integrale clicca qui (intervento di Ivan Pedretti: 1:08:40)

Per la Confederazione di corso d’Italia “è il momento di rilanciare e dare forza a una vertenza nazionale, da articolare in tutti i territori, per la difesa, il potenziamento e lo sviluppo della sanità pubblica e delle politiche sociali, a garanzia del diritto universale alla salute e a servizi e prestazioni sociali”.

L’emergenza pandemica – sottolinea la Cgil – ha segnato in modo profondo e drammatico la vita delle persone e delle nostre comunità e accresciuto diseguaglianze tra i territori, evidenziando i punti di forza ma anche le debolezze strutturali del nostro sistema di welfare e della nostra economia. Per questo, oggi più che mai, nel pieno di una crisi economica e sociale, è ancor più necessario investire sulla costruzione di un rinnovato e più solido sistema di welfare pubblico, accompagnato da politiche di promozione e di coesione sociale e sostenuto da servizi pubblici forti, a partire dal rilancio del servizio sanitario nazionale e dall’integrazione con il sociale”.

LE PROPOSTE PER LE POLITICHE SOCIALI

  • Garantire un forte investimento, in termini economici e organizzativi
  • Investire sul personale con un piano pluriennale di assunzioni
  • Realizzare una rete capillare di servizi sanitari e socio-sanitari territoriali
  • Investire sui distretti
  • Potenziare l’assistenza domiciliare
  • Definire una riforma della medicina generale
  • Rilanciare e riadeguare la rete ospedaliera, a partire dai Pronto Soccorso
  • Fermare i processi di esternalizzazione e privatizzazione.
  • Affrontare le dinamiche degli appalti e le conseguenti condizioni di lavoro
  • Dare attuazione al piano di sviluppo per la teleassistenza e la telemedicina
  • Potenziare il sistema dei consultori pubblici
  • Definire un nuovo sistema di garanzia per i LEA
  • Riconoscere l’importanza della prevenzione e della promozione della salute, con una particolare attenzione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Potenziare i dipartimenti per le dipendenze (e dei Ser.D) e i servizi di salute mentale
  • Assicurare un maggior sostegno alle persone non autosufficienti
  • Promuovere politiche per l’invecchiamento attivo e per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità
  • Migliorare il sistema di residenzialità

LE PROPOSTE PER LE POLITICHE SOCIALI

  • Aumentare la spesa sociale
  • Rafforzare la rete dei servizi pubblici
  • Definire e finanziare adeguatamente i LEPS
  • Contrastare la povertà e rafforzare il Reddito di Cittadinanza
  • Adottare adeguate politiche pubbliche rivolte ai minori
  • Superare i processi di esternalizzazione e privatizzazione
  • Orientare il welfare contrattuale in un rapporto più stretto con la rete dei servizi pubblici territoriali con una funzione solidaristica rispetto alla comunità
  • Favorire un confronto costante tra istituzioni e sindacato

Scarica la Piattaforma “Per uno Stato sociale forte, pubblico e universale”

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