Il 1° marzo la consegna del premio di studio “Luciano Favaro” ai corsi di studio serali di Barbarigo, Pacinotti e Zuccante.
Mercoledì primo marzo, alle 16, nell’Aula Magna dell’IIS A. Pacinotti di Mestre, Spi Cgil Veneto , SPI CGIL Venezia e la Lega SPI CGIL Mestre consegneranno il premio di studio “Luciano Favaro” ai corsi di studio serali degli Istituti Superiori Barbarigo, Pacinotti e Zuccante. Ospite Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale, per una riflessione su scuola e lavoro.
L’intreccio tra studio e lavoro è un tema di forte attualità ma si sottace troppo spesso sui corsi serali. La possibilità di proseguire gli studi per chi lavora, è giunta solo nel 1970 con l’approvazione dello Statuto dei lavoratori, ottenuto grazie alle sollecitazioni sindacali dell’epoca.
Negli anni ’70 erano circa un milione gli iscritti ai corsi serali che grazie all’ottenimento delle 150 ore di permesso di studio hanno potuto darsi delle migliori opportunità, ora la fisionomia degli iscritti è molto più variegata.
“Il valore dell’impegno”, sottotitolo del premio di studio è il filo rosso che collega l’esperienza e la vita di Luciano Favaro (storico dirigente sindacale della Camera del Lavoro di Venezia e dirigente dello SPI Sindacato Pensionati Italiani CGIL) con chi decide di studiare e contemporaneamente lavorare.