Venerdì 16 Settembre, a partire dalle ore 16.00, nel bellissimo contesto del Parco Ottocento a Boscomantico, Verona, si terrà la festa di LiberEtà, la rivista dello Spi Cgil distribuita in abbonamento a 130 mila famiglie su tutto il territorio nazionale.
Dal 1990 LiberEtà porta avanti l’eredità de “Il Pensionato d’Italia”, organo di informazione nato nel 1951 da un’intuizione di Giuseppe di Vittorio, storico leader Cgil, per celebrare la nascita del Sindacato Pensionati della Cgil.
Per l’occasione sarà presente il Segretario Generale Nazionale Spi Cgil Ivan Pedretti, che a partire dalle ore 18.00 dialogherà con gli iscritti sui temi di più vasta e stringente attualità.
La Festa di LiberEtà si aprirà alle 16.00 con i saluti del Segretario Generale Spi Cgil Verona Adriano Filice e di un delegato dell’amministrazione comunale di Verona.
Proseguirà alle 16.30 con l’illustrazione delle attività dello Spi Cgil Verona con interventi di Sandro Cristini dello Spi Cgil Verona e di Francesca Tornieri, Segretaria Confederale Cgil Camera del Lavoro di Verona.
A seguire la presentazione del libro di Alvise Fretti “Il volo del pettirosso”, vincitore del premio letterario LiberEtà 2022. Ne parleranno con l’autore Adriano Filice e Gabriella Poli, Presidente Ivres Cgil Verona, l’associazione della Cgil che si occupa di ricerca e conservazione della memoria in ambito di storia del mondo del lavoro.
Alle 18.00 Ivan Pedretti, Segretario Generale nazionale dello Spi Cgil dialogherà con i pensionati e le pensionate presenti sul tema “Noi e il voto. Cosa chiedono le pensionate e i pensionati alla politica”.
Le considerazioni di Adriano Filice, Segretario Generale Spi Cgil Verona: “La nostra festa cade in un momento socio-politico molto delicato con le elezioni alle porte e una nuova, grave, crisi internazionale da superare. Alla politica che si contende i voti di pensionate e pensionati chiediamo innanzitutto impegno e serietà, partendo dalla considerazione, per molti versi a amara, che poco o nulla della campagna elettorale in corso parla di noi pensionati e pensionate: riforma della Non Autosufficienza, nuovo Welfare, rilancio della Sanità pubblica e in particolare della Medicina del territorio, difesa del potere di acquisto delle Pensioni… Come Spi Cgil Verona siamo attivi nei quartieri con le nostre sedi e con il nuovo servizio di Sportello sociale di cui presenteremo un primo resoconto durante la Festa. Alle allegre promesse elettorali di alcuni partiti opponiamo un programma serio di riforme sociali capace di prendersi cura sia di coloro che aspirano alla pensione (a 62 anni), sia di quanti, come i giovani, la pensione rischiano di non vederla mai, perché troppo lontana o perché troppo povera (pensione di garanzia per le giovani generazioni). Bisogna inoltre lavorare all’estensione della 14^ mensilità pensionistica e rivedere il sistema di perequazione e di tassazione delle pensioni italiane, che sono le più tassate d’Europa. Certo, non si può avere capra e cavoli insieme, allora serietà vuole che si sgombri il campo da proposte assurde come la flat tax, un Robin Hood al contrario che favorisce i ricchi e penalizza i poveri. Alla politica vogliamo ricordare che i pensionati non sono uno slogan elettorale o un numero da appendere ad un testo di legge, ma persone in carne ed ossa che hanno un ventaglio di bisogni a cui si devono offrire risposte e soluzioni”.
La manifestazione è aperta ai pensionati Spi, agli abbonati alla rivista, alle associazioni Auser. A ciascun partecipante si chiede un contributo di 10 euro a persona a titolo di raccolta fondi. Il denaro così raccolto verrà poi donato all’Auser per l’acquisto dei mezzi necessari al loro servizio di volontariato a favore degli anziani.
