Per il nostro futuro e quello del Paese partecipiamo consapevoli

Sanità, previdenza e istruzione sono i pilastri dello stato sociale che possono essere sostenuti solo ed esclusivamente dal gettito fiscale.

La riduzione generalizzata delle aliquote fiscali (FLAT TAX) implica la inevitabile privatizzazione dei servizi pubblici essenziali.

A pagarne le conseguenze, saranno i ceti popolari, i lavoratori e i pensionati. 

Al contrario, noi vogliamo:

• il potenziamento della sanità pubblica 
• la difesa del potere di acquisto delle pensioni
• una legge sulla “non autosufficienza” per la tutela degli anziani più fragili e delle loro famiglie.

Il 25 settembre vai a votare e vota consapevolmente!

Quali sono le richieste di pensionate e pensionati alla politica per il futuro del Paese?

Una legge nazionale sulla non autosufficienza

Non è accettabile che la cura di persone non autosufficienti pesi sulle spalle delle famiglie!
Chiediamo una legge nazionale che garantisca ai più fragili e alle loro famiglie assistenza pubblica adeguata e uguale su tutto il territorio, preveda fondi proporzionati e rafforzi l’assistenza domiciliare.

Nessuno deve essere lasciato indietro!

Sostegno del potere di acquisto delle pensioni

L’inflazione alle stelle e i rincari delle bollette stanno erodendo il potere di acquisto di milioni di italiani.​ Chi ha una pensione bassa ormai non è in grado di far fronte nemmeno alle spese essenziali.​
Per sostenere con continuità i redditi dei pensionati più poveri le misure una tantum non bastano, servono riforme strutturali, come l’ampliamento della platea di destinatari della quattordicesima e una più efficace rivalutazione delle pensioni.​

Investimenti nella sanità pubblica​

Va garantito a cittadini e cittadine di ogni età un servizio sanitario pubblico, universale e gratuito, che assicuri accessibilità e prossimità in particolare per le persone anziane.​
Dalla carenza di medici e infermieri alle liste d’attesa, le criticità sono tante e richiedono investimenti nel sistema pubblico. Va contrastata la strisciante privatizzazione del Sistema Sanitario.

Lavoro stabile e equamente retribuito per i giovani​

Noi come anziani abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli, nipoti e dei giovani tutti.
Precariato, contratti a termine, stage non retribuiti, stipendi bassi compromettono l’autonomia economica e la crescita professionale dei giovani, che rischiano per di più di andare in pensione in età molto avanzata e con pensioni da fame! Senza considera che la sostenibilità dell’intero sistema pensionistico è messa a repentaglio.​

Restituiamo ai giovani il loro futuro e garantiamo il nostro!

Un welfare pubblico di qualità​

Scuola, sanità, servizi sociali, mobilità, diritto alla casa sono fondamentali per definire il profilo di civiltà di una società.​ Gli investimenti nel welfare pubblico sono essenziali per eliminare le disuguaglianze economiche e sociali che nel nostro Paese stanno crescendo sempre più.​
Il welfare pubblico è la forza della società occidentale ed è frutto delle conquiste del mondo del lavoro. Va difeso e protetto perché non è un costo e, oltre a garantire una migliore qualità della vita ai cittadini, genera lavoro di qualità.​

Fisco equo e lotta all’evasione​

Come prevede la nostra Costituzione, la fiscalità deve essere progressiva.​ La flat tax è in contrasto con tale principio, oltre ad essere una misura iniqua, che porterebbe benefici solo ai redditi più alti e, a causa del minor gettito fiscale, andrebbe a penalizzare previdenza e welfare, scuola e sanità.
Va alleggerito il carico fiscale sui redditi da lavoro dipendente e pensioni (già maggiormente tassate), recuperando risorse con una seria e costante lotta all’evasione fiscale, che in Italia sottrae oltre 100 miliardi di euro l’anno di imposte e contributi.​

Pagare tutti per pagare meno!​

La tutela dei diritti delle donne ​

Le battaglie della nostra generazione hanno portato alla conquista dei diritti e all’avanzamento della condizione della donna nella nostra società. Molto resta ancora da fare, da un’effettiva parità salariale, alla suddivisione del lavoro di cura, ai percorsi di carriera, al riconoscimento del ruolo delle donne nella dimensione pubblica, alla lotta alla violenza sulle donne.​ Non siamo disponibili a tornare indietro per noi, per le nostre figlie e per tutte le ragazze.

Le conquiste delle donne sono un beneficio per tutta la società e un valore che da tutti va difeso!

Rispetto della dignità dell’anziano nella società​

Sono oltre 14 milioni gli over 65 in Italia, circa il 24% della popolazione, una percentuale destinata a crescere nei prossimi anni. ​ Giocano un ruolo fondamentale nella società, dal sostegno non solo economico dei figli alla cura di genitori anziani alle attività di volontariato e sono portatori di storia, esperienze e ​cultura.​ Va riconosciuto il valore aggiunto dell’invecchiamento attivo!​

No alla cultura dello scarto!​

Salvaguardia dell’ambiente​

Abbiamo una sola Terra, non esiste un pianeta B. Abbiamo tutti il dovere di salvaguardarlo, per noi oggi e per il bene delle generazioni future.​ L’inversione di marcia va fatta ora, a partire dai governi nazionali, a livello mondiale.​
Chiediamo un impegno forte e concreto da parte della politica per avviare da subito il vero cambiamento.​

Città a misura d’uomo e di donna​

Vogliamo città accessibili e inclusive anche per gli anziani, con servizi di prossimità, spazi per la socialità e politiche per favorire l’invecchiamento attivo, che valorizzino il ruolo dell’anziano nella comunità. In una fase della vita in cui si è più fragili, per l’anziano è fondamentale che le città agevolino l’accesso ai servizi, anche attraverso una mobilità sostenibile. ​

La pace come faro nei rapporti internazionali​

Noi che siamo la generazione che ha vissuto la guerra, o l’immediato dopo guerra, crediamo ad un mondo di pace. ​La guerra genera solo guerra. ​
Promuoviamo un mondo di pace nel quale fare crescere i nostri figli, nipoti e le generazioni future.​