C’è chi allo scoppio della Grande Guerra aveva addirittura sei anni, essendo nato nel 1909. Tutti, comunque, hanno subito il Fascismo e, di sicuro, qualcuno lo avrà combattuto nelle fila della Resistenza. In ogni caso, ognuno di loro ha vissuto la Seconda guerra mondiale, poi, la nascita della Repubblica, il boom degli anni ’60, le battaglie sociali e la strategia della tensione degli anni ’70, il liberismo “socialista” degli anni ‘80, l’avvento della seconda Repubblica, l’arrivo del nuovo Millennio. Di chi stiamo parlando? Degli ultracentenari veneti ancora viventi, vera e propria memoria storica dei cambiamenti radicali e delle svolte epocali che hanno coinvolto il nostro Paese fra mille rivalse e mille contraddizioni. Sono 87, al 2021 (fonte Istat) gli anziani veneti con più di 105 anni, un numero ragguardevole che relega la regione al quarto posto in Italia, dopo Lombardia (161), Emilia Romagna (109), Lazio (93). Nel nostro territorio si contano, fino allo scorso anno, 40 anziani classe 1915 (107 anni), 32 del 1914 (108), 8 del 1913 (109), 2 del 1912 (110), 4 del 1911 (111) e, appunto, 1 del 1909 (113!). Fra le principali caratteristiche evidenziate dall’Istat a livello nazionale rispetto ai super-centenari, da segnalare soprattutto il genere: nell’83% dei casi stiamo parlando di donne. E un dato strabiliante è che il Covid non ha particolarmente colpito questi nonni secolari dato che nel 2020 non si registra un aumento della mortalità fra gli ultra105enni. Resta da scoprire quale sia il loro segreto ma, come succede sempre in questi casi, ognuno avrà il suo: un buon bicchiere di vino, un pezzetto di cioccolata ogni tanto, le passeggiate, la compagnia e l’affetto di figli, nipoti o di altre persone a loro vicine. Sia quel che sia, questi super-nonni rappresentano un patrimonio inestimabile per tutto il nostro Paese, sempre meno attento alla propria memoria e alla propria storia, valori che per il nostro sindacato sono invece imprescindibili.
Anno di nascita | Numero ultracentenari | Età nel 2021 |
---|---|---|
1915 | 40 | 106 |
1914 | 32 | 107 |
1913 | 8 | 108 |
1912 | 2 | 109 |
1911 | 4 | 110 |
1909 | 1 | 112 |
Regione | Numero over 105 | Numero over 85 | % over 105 su over 85 |
---|---|---|---|
Italia | 1.079 | 2.193.093 | 0,05% |
Lombardia | 161 | 363.334 | 0,04% |
Emilia Romagna | 109 | 187.812 | 0,06% |
Lazio | 93 | 205.098 | 0,05% |
Veneto | 87 | 180.520 | 0,05% |
Sicilia | 87 | 157.971 | 0,06% |
Puglia | 79 | 135.745 | 0,06% |
Toscana | 75 | 163.968 | 0,05% |
Piemonte | 73 | 183.507 | 0,04% |
Campania | 72 | 149.787 | 0,05% |
Liguria | 46 | 79.961 | 0,06% |
Abruzzo | 38 | 53.669 | 0,07% |
Marche | 34 | 68.055 | 0,05% |
Sardegna | 34 | 60.893 | 0,06% |
Calabria | 30 | 67.602 | 0,04% |
Umbria | 23 | 40.718 | 0,06% |
Molise | 12 | 13.769 | 0,09% |
Trentino Alto Adige | 11 | 36.352 | 0,03% |
Basilicata | 7 | 22.744 | 0,03% |
Bolzano | 4 | 16.893 | 0,02% |
Valle d’Aosta | 4 | 4.695 | 0,09% |