Francesca Benvegnù e Alvise Fretti in lizza per il Premio letterario LiberEtà, Giuseppe Ferlito per il concorso di cortometraggi Spi Stories
Sono ben tre su sei i veneti in lizza per la vittoria dei premi che verranno consegnati durante la prima giornata della venticinquesima Festa di LiberEtà: Francesca Benvegnù e Alvise Fretti per il Premio letterario LiberEtà, Giuseppe Ferlito per il concorso Spi Stories, dedicato per questa decima edizione al tema della cura. Per il Premio Guido Rossa, che raccoglie storie a cavallo degli anni Sessanta – Settanta, non c’è invece una terna di finalisti, dobbiamo quindi attendere il 15 giugno, giorno della premiazione.
Conosciamo intanto i tre veneti in finale, in attesa di incontrarli a Bologna.
Francesca Benvegnù, nata a Cessalto (VE), è in gara con il suo romanzo “Fuochi sull’acqua”, che racconta la storia di Alma nella Venezia a cavallo tra Ottocento e Novecento. Sullo sfondo la lotta di uomini e donne contro la miseria, lo sfruttamento, le malattie.
Alvise Fretti, nato a Verona, ha presentato “Il pettirosso di Antenore”, una saga familiare in cui il protagonista affronta con ironia e buonsenso gioie e dolori, dall’infanzia all’età adulta.
Giuseppe Ferlito, nato a Padova, ha partecipato al concorso con il corto “Look around”: l’arrivo di una nuova alunna in una scuola superiore desta l’attenzione di una compagna. Sul loro rapporto si focalizza il corto, che con il finale a sorpresa svela un tema che interessa molti dei nostri ragazzi.
Segui le premiazioni mercoledì 15 giugno dalle 16:30 in diretta streaming sulle pagine Facebook di LiberEtà e Spi Cgil!