La casa per gli italiani è da sempre “croce e delizia”, visto che il 72,4% delle famiglie è proprietaria dell’abitazione in cui vive; l’8,6% dispone dell’abitazione ad altro titolo e il 18% è in affitto, mentre l’edilizia pubblica rappresenta “solo” il 4% del patrimonio abitativo totale collocandoci all’ultimo posto in Europa. I nuclei famigliari composti da anziani rappresentano il 38% del totale delle abitazioni di proprietà. Negli ultimi anni la spesa per l’abitazione (affitti, mutui, imposte) è cresciuta in modo esponenziale, lo stesso vale per le spese di gestione e per le utenze: elettricità, riscaldamento, gas, acqua, smaltimento dei rifiuti.
Lo Spi Cgil ha promosso, insieme a Cgil, Fillea, Flc, Fiom, Federconsumatori, Sunia, AeA, Auser, Si alle rinnovabili No al nucleare, una grande campagna d’informazione e sensibilizzazione tra i pensionati/e e i cittadini/e sul tema del risparmio energetico abitativo anche al fine di sostenere e incrementare la produzione di energie rinnovabili.
L’opuscolo “Casa Prima Cosa” è disponibile in distribuzione presso le sedi territoriali Spi Cgil. (clicca QUI per sapere dove)
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