Art. 32
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…”
Dopo le sorprendenti elezioni del febbraio 2013, questo libro propone alla nuova e alla vecchia classe politica, e a tutto il mondo sanitario, un progetto per rifondare la sanità. L’autore affronta le quattro principali questioni irrisolte della sanità italiana: l’interpretazione moderna dell’articolo 32 della Costituzione Italiana, la norma madre da cui tutto viene, e la “questione salute”; il ripensamento della medicina quale conoscenza, perché essa si adegui a una società che cambia e a un’economia ostile; il ripensamento della sanità come sistema di governo e di organizzazione dei servizi.
Da sempre il vero problema della sanità non è la mancanza di idee o di proposte, ma la politica, che da troppi anni si dimostra disinteressata al cambiamento. Questo libro si basa su fatti reali, anche se il soggetto è simbolico. Il “riformista che non c’è” è un limite culturale della nostra società, che, per il bene comune, dovrà essere superato e convertito a una nuova progettualità.
Il libro si rivolge alla nuova e vecchia classe politica, agli amministratori della sanità, al mondo sanitario nel suo complesso e, in particolare agli oltre 800mila operatori sanitari che sono il vero motore del cambiamento, ai sindacati, a tutti i cittadini e ai politici che li rappresentano.
Perché la salute, in quanto bene comune, non può essere delegata.
“Il diritto alla salute tra universalismo e sostenibilità”, riflessioni sul libro di Ivan Cavicchi “Il riformista che non c’è” (edizioni Dedalo)
Venerdì 8 novembre 2013, ore 9.30
Mestre – Auditorium Ospedale dell’Angelo, padiglione Rama
Ne parlano (con l’autore): Carla Pellegatta, Cgil Veneto; Rita Turati, Segr. Gen. Spi Veneto; Domenico Mantoan, Segretario per la sanità Regione Veneto; Ivan Pedretti, Spi Cgil nazionale; Stefano Cecconi, resp. Politiche della salute Cgil nazionale.
L’autore: Ivan Cavicchi è docente di sociologia dell’organizzazione sanitaria e filosofia della medicina all’Università di Tor Vergata.