Comunicato stampa del 4 febbraio 2013
Manifestazione unitaria regionale al teatro Toniolo di Mestre, il 6 febbraio 2013.
Contro il taglio annunciato dalla Giunta regionale alle prestazioni definite extra lea (livelli essenziali di assistenza) sanitari, ma che rappresentano servizi socio sanitari indispensabili per le persone non autosufficienti, i pensionati di Cgil, Cisl e Uil si mobilitano e organizzano una manifestazione regionale unitaria, in programma il 6 febbraio prossimo, al teatro Toniolo di Mestre. Una mobilitazione che viene confermata, nonostante la pressione esercitata dall’opinione pubblica e dalle forze sociali abbia già indotto la Giunta Zaia a rimettere in discussione le proprie scelte.
La deliberazione della giunta regionale, se varata, avrebbe effetti devastanti nei confronti delle persone disabili, degli anziani non autosufficienti e altre parti deboli della società togliendo i contributi (assegni di cura) per l’assistenza domiciliare, per il trasporto dei disabili, per il telecontrollo e telesoccorso, ecc.
La Regione ha temporaneamente innestato la retromarcia sui tagli: una scelta che i sindacati dei pensionati del Veneto SPI-Cgil, Fnp Cisl e Uilp interpretano però come un maldestro tentativo della maggioranza di centrodestra di traguardare le elezioni nel modo più indolore possibile.
Con questo rinvio dei tagli, perché è di questo che si tratta e non di un ripensamento sincero della manovra, si illudono migliaia di famiglie che presto si troveranno a dover sostenere migliaia di euro di spese per prestazioni socio sanitarie indispensabili nella quotidianità o rinunciare in toto al servizio. Privare le persone non autosufficienti di queste prestazioni porta alla cancellazione dell’integrazione sociosanitaria, da sempre patrimonio del modello veneto di assistenza che i sindacati dei pensionati intendono difendere con qualsiasi mezzo.
Sulla rimodulazione della manovra di contenimento della spesa sanitaria è al lavoro una commissione creata ad hoc, ma a questo proposito le segreterie regionali dei sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp Cisl e Uilp si chiedono se davvero ci siano ancora margini di trattativa o se ancora una volta verrà deciso tutto a tavolino senza il coinvolgimento delle parti sociali e delle associazioni di invalidi e disabili.
Per questo e per dire una parola definitiva sulla applicazione della legge regionale sulla non autosufficienza, partirà mercoledì 6 febbraio una mobilitazione che continuerà in tutta le regione fino alla risoluzione dei problemi creati dalla deliberazione della Giunta Zaia e della definitiva applicazione della legge regionale sulla non autosufficienza.
L’appuntamento è al Teatro Toniolo di Mestre, il 6 febbraio, alle 9.30.