TURATI (SPI): “Quando si lotta uniti e compatti si ottengono grandi risultati”. Gli 8 milioni di euro destinati al sociale sono salvi. Il consiglio regionale dovrebbe cancellare una parte di tagli previsti nella nuova finanziaria regionale (che contempla una sforbiciata generale di circa 100 milioni di euro), e in particolare i soldi destinati ai centri antiviolenza, e quelli riservati alle fasce deboli e soprattutto agli anziani.
E’ una vittoria importante – che dovrebbe essere confermata dal voto del consiglio in programma questo pomeriggio – quella ottenuta dalle opposizioni ma soprattutto da quelle organizzazioni sindacali (come lo Spi Cgil) che per prime si sono opposte ai tagli e dai rappresentanti dei centri anti-violenza, tutti presenti ieri all’animato e colorato presidio davanti a palazzo Ferro Fini. L’assessore regionale Cristiano Corazzari ha ricevuto una delegazione di “manifestanti”, fra i quali Rita Turati segretaria dello Spi Cgil del Veneto.
Nel frattempo i consiglieri hanno votato gli emendamenti che di fatto cancellano i tagli sul sociale, per un valore di circa 8 milioni di euro. “Attendiamo il voto del consiglio regionale – dice Rita Turati – Intanto però non possiamo fare altro che essere soddisfatti. Quando si fa rete in modo compatto, quando ci si unisce in una battaglia comune, si ottengono grandi risultati. Ringraziamo in particolare le rappresentanti dei centri antiviolenza che per prime hanno alzato le barricate contro la mannaia della giunta Zaia”.
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