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Caro bollette: nuovo decreto, rateizzazione e bonus sociali

In attesa del nuovo decreto del Governo per sostenere le categorie più colpite dai rincari di luce e gas, vediamo per chi è possibile rateizzare il pagamento delle bollette e richiedere i bonus sociali

Come previsto, l’aumento vertiginoso dei costi di luce e gas inizia a mettere in crisi le famiglie italiane, in particolare quelle a basso reddito, le piccole imprese e le imprese in settori particolarmente danneggiati. Il Governo cerca di correre ai ripari con un nuovo decreto-legge già giovedì in Consiglio dei ministri, con un intervento di circa 5 miliardi di euro destinato alle categorie più colpite dal caro bollette, che non comporti un nuovo scostamento di bilancio. La misura andrebbe a coprire il secondo trimestre dell’anno, aggiungendosi agli 11 miliardi già stanziati con diversi provvedimenti tra fine 2021 e inizio 2022.

Da dove il Governo prevede di recuperare le risorse previste? Fra i 3 e i 5 miliardi dovrebbero saltar fuori grazie alla crescita superiore alle attese nel 2021, ai sussidi anti Covid non spesi e ai proventi delle aste delle quote di emissione di CO2.

Si attende ora di capire i parametri di reddito delle famiglie che determineranno lo stanziamento degli aiuti.

Non va trascurato l’effetto indiretto dei rincari su tutti i cittadini, che potrebbero dover subire un aumento delle tasse comunali e taglio dei servizi. Come ha sottolineato Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro e coordinatore dei 70 sindaci eletti dal Pd «l’inflazione è una vera e propria emergenza che molti Comuni non riusciranno ad arginare, rischiando di non chiudere i bilanci. Ma anche per i Comuni più virtuosi, la prospettiva sarà drammatica: saranno costretti ad aumentare le tasse ed inevitabilmente tagliare fondi ai servizi, da quelli essenziali, educativi e welfare, oltre che cultura, turismo, lavori di manutenzione. Scelte – ha concluso Ricci – che ricadranno in maniera drammatica sui cittadini e non solo perché a causa dell’inflazione il rischio è che non si riesca a gestire le risorse del Pnrr».

La rateizzazione

Come previsto dal Governo, le famiglie in difficoltà con i pagamenti delle bollette di luce e gas emesse nel primo quadrimestre del 2022 potranno scegliere di pagare in 10 rate senza interessi.

Come si attiva il pagamento a rate?
La possibilità di rateizzare deve essere offerta dal venditore nella comunicazione di sollecito agli utenti domestici che risultino inadempienti, prima di avviare la procedura di sospensione della fornitura. L’utente deve poi manifestare la volontà di aderire alla rateizzazione, la cui attivazione quindi non è automatica.

Quante sono le rate? Qual è l’importo?
Il numero di rate deve essere pari al numero di bollette normalmente emesse in dieci mesi. La prima rata deve essere pari al 50% dell’importo oggetto del piano di rateizzazione, quelle successive di ammontare costante. Le rate devono essere almeno di 50 euro l’una. Se l’importo delle rate è inferiore a 50 euro, il numero delle rate potrà essere ridotto, sempre rispettando la periodicità di fatturazione.

Il venditore può negoziare un diverso accordo per meglio rispondere alle esigenze del cliente, nei limiti di quanto previsto dalla Legge di bilancio 2022. In caso di cambio fornitore, il subentrante deve garantire il pagamento dilazionato.

Se l’utente non paga le rate, il venditore può attivare l’ordinaria procedura di sospensione della fornitura.

Bonus sociali per disagio economico

A sostegno delle famiglie svantaggiate, vengono già riconosciuti automaticamente i bonus sociali per disagio economico per luce, acqua e gas. Ogni anno hanno diritto a tali bonus (uno per tipo):

  • nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro [soglia innalzata a 12.000 euro dal 1/4/22 a 31/12/22],
  • nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
  • nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

È sufficiente che uno dei componenti sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Ogni anno il cittadino/nucleo familiare deve presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. Per assistenza è possibile rivolgersi alle sedi Caaf Cgil sul territorio.

Bonus elettrico e gas

La legge di Bilancio 2022 ha previsto un rafforzamento dei bonus elettrico e gas, stanziando 910 milioni di euro. I valori dei bonus sociali per il 2022 verranno aggiornati nei prossimi trimestri, alla luce dell’attuale andamento dei prezzi di mercato. A copertura dei rincari dei primi tre mesi del 2022, viene riconosciuto un bonus “straordinario”, aggiuntivo a quello ordinario (che pertanto rimane quello del 2021), valido per tutto il I trimestre 2022.

Bonus elettrico
Componenti
nucleo
Importo CCE+CCI
I° trimestre
1 – 2 persone   165,60 €
3 – 4 persone   200,70 €
5 o più persone   235,80 €
Valori in vigore nel I trimestre 2022
€/trimestre

Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU.

CCE = bonus ordinario
CCI = compensazione integrativa temporanea prevista per il I° trimestre 2022

Bonus gas

Il valore del bonus sociale gas dipende da:

  • numero di componenti del nucleo familiare ISEE,
  • categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo),
  • zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

L’Arera mette a disposizione un simulatore online per il calcolo del Bonus gas, clicca qui per accedere

Valori in vigore nel I° trimestre 2022

Zona climaticaA/BCDEF
Famiglie fino a 4 componenti     
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura     62,10 €     62,10 €     62,10 €     62,10 €     62,10 €
Riscaldamento   143,10 €   210,60 €   315,90 €   431,10 €   508,50 €
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento   205,20 €   272,70 €   378,00 €   493,20 €   571,50 €
Famiglie oltre a 4 componenti     
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura   112,50 €   112,50 €   112,50 €   112,50 €   112,50 €
Riscaldamento   192,60 €   290,70 €   440,10 €   602,10 €   704,70 €
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento   304,20 €   402,30 €   552,60 €   714,60 €   816,30 €
€/trimestre per punto di riconsegna
bonus ordinario (CCG) + compensazione integrativa temporanea prevista per il I trimestre 2022 (CCI)

Bonus acqua

Il bonus sociale acqua prevede la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente.

Il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale.

Il call center dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di ARERA – numero verde 800 166 654 potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dell’agevolazione applicata.

Bonus elettrico per disagio fisico

Il bonus è riconosciuto a tutti gli utenti domestici affetti da grave malattia, o presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Il bonus è cumulabile con i bonus per disagio economico, ma non viene erogato automaticamente. Chi si trova in gravi condizioni di salute e utilizza apparecchiature elettromedicali di sopravvivenza deve continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

Per scoprire che documenti servono per richiedere il bonus elettrico per disagio fisico, visita il sito dell’Arera: www.arera.it

Una stima del valore del bonus è calcolabile tramite il simulatore sul portale SGAte. Di seguito i valori n vigore nel I° trimestre 2022.

Extra consumo rispetto
a utente tipo (2700/kWh/anno)
Fasce
di potenza
Importo CCG+CCI
I° trimestre
< 600 kWh/anno  
fino a 3 kW    90,00 €
3,5 kW    99,90 €
4,0 kW  102,60 €
da 4,5 kW in su  152,10 €
600 – 1200 kWh/anno  
fino a 3 kW  153,90 €
3,5 kW  160,20 €
4,0 kW  162,90 €
da 4,5 kW in su  215,10 €
> 1200 kWh/anno  
fino a 3 kW  222,30 €
3,5 kW  225,00 €
4,0 kW  228,60 €
da 4,5 kW in su  277,20 €
€/trimestre/punto di prelievo
Bonus ordinario (CCG) + Compensazione integrativa temporanea
prevista per il I° trimestre 2022 (CCI)

Per la presentazione della richiesta di bonus elettrico per disagio fisico è possibile rivolgersi alle sedi Caaf Cgil sul territorio.

Fonte dati: ARERA – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – www.arera.it

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