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Verona ospita il XXI Congresso Spi Cgil nazionale

Al via il 21 febbraio a Verona la quattro giorni del sindacato dei pensionati Cgil. Attesi oltre mille tra delegati e ospiti da tutta Italia, invitate anche delegazioni estere.

Quale deve essere il ruolo del sindacato dopo la pandemia, in un periodo segnato da una nuova guerra in Europa, una crisi economica e sociale profonda e dall’invecchiamento della popolazione? Da questo interrogativo è partito il percorso congressuale dello Spi intitolato “L’interesse generale”, con decine di migliaia di assemblee in tutta Italia, che si concluderà a Verona con il Congresso nazionale, l’ultimo prima di quello confederale di marzo.

La riflessione parte dal crollo della partecipazione, che riflette d’altro canto il generale allontanamento dalla politica da parte di cittadine e cittadini. Una crisi di rappresentanza che sta investendo il sindacato, che proprio su rappresentanza, stato sociale, comunità e complessità ha costruito il percorso congressuale tra il 2022 e il 2023.

Intenso e generoso di stimoli il programma della quattro giorni veronese, che si terrà alla Fiera di Verona (scarica qui il programma in pdf).

Martedì 21 febbraio

Apre alle ore 14:00 Ivan Pedretti, Segretario Generale Spi-Cgil, con la sua relazione. Seguiranno gli interventi degli ospiti, tra cui il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo.

Mercoledì 22 febbraio

Spazio alle vignette di Altan e del suo Cipputi e poi Pietro Turano, attivista Lgbtqia+ e attore. Sarà poi la volta dei giovani del Centro di Giornalismo Permanente che hanno collaborato alla costruzione dell’Archivio storico multimediale dello Spi.
Seguirà lo stree-artist Cibo, veronese che fa della sua arte antifascismo militante, trasformando scritte nazifasciste e novax in opere d’arte a tema culinario. Chiuderà Reema Kapoor, sindacalista indiana da anni impegnata nella lotta per i diritti delle donne nel mondo.

Giovedì 23 febbraio

Sul palco per un confronto Fausto Bertinotti, Luciana Castellina, Sergio Cofferati insieme a Laura Borelli, delegata della ex Saga Coffee, Gabriella Zucchelli, delegata della Corneliani, Antonia Labonia, sportello sociale dello Spi di Tor Bella Monaca, e Francesco Melis, sindacalista del Nidil Cgil che si occupa della sindacalizzazione dei lavoratori Amazon.

Nel pomeriggio il focus sarà sull’ambiente, con i ragazzi e le ragazze del collettivo Xnovo, giovani romani impegnati nel recupero di vestiti, applicando la sostenibilità alla moda, con il riutilizzo di capi di abbigliamento. In chiusura, Anna Biondi, vice direttrice dell’Ufficio per le attività dei lavoratori dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

Venerdì 24 febbraio

Maurizio Landini concluderà il congresso. A seguire l’elezione degli organismi dirigenti dello Spi-Cgil e l’elezione del Segretario Generale dei pensionati della Cgil.

All’interno dell’area congressuale

  • mostra fotografica di Stefano Stranges sulle migrazioni
  • mostra di Altan con oltre duecento vignette originali
  • mostra con opere sul rapporto tra sfera politica e sfera personale di quattro artisti contemporanei (Collettivo Fx, Guerrilla Spam, Verdiana Bove e Federica Di Pietrantonio), curata da Tiziano Tancredi
  • spazio dedicato a “Ruvide. Storia di lotte e di lavoro”, del Centro di Giornalismo Permanente, archivio multimediale con centinaia di interviste ai testimoni delle grandi conquiste operaie e sindacali degli anni ’60 e ’70.

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