Le segreterie nazionali dei sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil lamentano la scarsa attenzione che la riforma fiscale annunciata dal Governo presta a pensionati e anziani. E le segreterie regionali del Veneto annunciano: “Non staremo fermi e zitti”.
Non c’è nessuna svolta buona per i pensionati e gli anziani.
“Tra le misure annunciate ieri dal governo per loro non c’è niente ed è ormai del tutto evidente che sono considerati a tutti gli effetti dei cittadini di serie B, non meritevoli di alcuna attenzione”. Lo affermano in una nota le Organizzazioni sindacali dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil nazionali.
“La condizione di milioni di persone a cui sono stati chiesti negli ultimi anni tanti sacrifici – continua la nota – non può essere archiviata così. Chiediamo al governo di ravvedersi”.
La critica alle proposte del governo non si limita ad una pura presa di posizione, ma si concretizza con l’annuncio di una possibile imminente mobilitazione.
“Noi non staremo né fermi e né zitti – si legge ancora – a guardare e subire l’ennesima ingiustizia ai danni di chi ha lavorato una vita versando i contributi e pagando le tasse fino all’ultimo centesimo”.
“E’ inaccettabile – concludono Spi, Fnp e Uilp – che per pensionati ed anziani non ci siano sgravi fiscali come è inaccettabile che si pensi di agire ancora solo sulle pensioni per recuperare risorse per fiscalizzare gli oneri a carico dei nuovi assunti”.
Le segreterie regionali Veneto di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e UilPensionati fanno proprie le critiche espresse dai sindacati nazionali e si dichiarano pronte alla mobilitazione nel caso dal governo non arrivino pronte risposte alle richieste dei pensionati.