Evento in streaming mercoledì 25 novembre alle 10, promosso dai coordinamenti donne e politiche di genere di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto
Un evento in streaming sui canali social Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto, promosso dai coordinamenti donne e politiche di genere dei sindacati dei pensionati, per ribadire l’importanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in un anno così difficile: è con questo spirito che, mercoledì 25 novembre a partire dalle 10 si alterneranno sulle pagine Facebook @spicgilveneto e @uilpensionativeneto, e sul canale YouTube FNP CISL Veneto le voci di diversi relatori per “IMMUNI DA COSA? La violenza di genere ai tempi del Covid-19”. Anna Cubattoli dell’associazione Belluno-DONNA, l’avv. Marina Infantolino, il counselor Antonio Romeo e la formatrice Eleonora Pinzuti porteranno la loro esperienza sul campo e racconteranno come essa si stia svolgendo nel contesto emergenziale in cui viviamo. Concluderà la videoconferenza l’attrice Ottavia Piccolo.
“IMMUNI DA COSA?” prende le mosse dalla considerazione che la ricorrenza del 25 novembre assume quest’anno una connotazione particolare a causa della pandemia e delle misure di restrizioni anti-contagio adottate dai governi di tutto il mondo che, per molte donne già vittime di violenza domestica, hanno significato un aggravamento del problema e una crescente difficoltà nel chiedere aiuto o sporgere denuncia. I report del ministero dell’Interno, infatti, dimostrano che a fronte di una generale diminuzione dei reati contro la persona, nei primi mesi di quest’anno (caratterizzati anche dal lockdown) quelli con vittime le donne sono rimasti in proporzione invariati o in crescita. Soprattutto, sono aumentati i femminicidi (53 fra gennaio e giugno 2020, +8 rispetto allo stesso periodo del 2019). Inoltre, una ricerca dell’Istat ha calcolato che durante il lockdown il numero dei contatti sia telefonici che via chat al numero verde 1522 è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+119,6%), passando da 6.956 a 15.280: nel nostro Veneto le richieste d’aiuto sono state 868 (+72%).
Per tutti questi motivi, i coordinamenti donne di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto hanno ritenuto doveroso trovare una modalità, stavolta affidandosi alle nuove tecnologie, per creare un momento di riflessione che fosse aperto non solo agli iscritti al sindacato, ma a tutti e tutte.