In occasione del 25 Aprile, quest’anno lo Spi Cgil di Venezia ha lanciato l’iniziativa “Adotta un cippo partigiano”, invitando a prendersi cura dei monumenti dedicati a chi ha combattuto per la nostra libertà, spesso rovinati dal tempo e dall’incuria. Le Leghe Spi hanno accolto l’invito e, con l’aiuto di volontarie e volontari, hanno iniziato a ripristinare le condizioni di molti cippi nel territorio.
Ha iniziato la Lega Cavarzere Cona con la manutenzione del monumento al martire antifascista Flavio Busonera situato nell’omonimo villaggio, rovinato dalle intemperie e parzialmente danneggiato. Il dott. Busonera, medico condotto di Cavarzere, aderì alla Resistenza, guidando clandestinamente la lotta partigiana e curando di nascosto i feriti. Fu impiccato a Padova dalle Brigate Nere il 17 agosto del 1944 insieme ad altri due partigiani.
Al recupero – che ha previsto lo sfalcio dell’erba, la verniciatura, il ripristino del piedistallo e l’innalzamento di una nuova bandiera tricolore – hanno partecipato Donato Campaci e Sandro Baracco, nonché le compagne e i compagni Enrico Quaglia , Ezio Bettinelli, Franco Necchio, Antonio Suman, Giuseppe Bergantin, Liana Isipato e Susy Milani.
La Lega SPI CGIL del Miranese ha invece adottato il cippo dedicato ad Oreste Licori, situato sul marciapiede lungo il viale alberato che conduce al cimitero di Mirano, laddove Licori venne fucilato a 23 anni il 1° novembre 1944. “Eroico esempio per le coscienze smarrite”, fu al comando del primo nucleo di una ventina di partigiani formatasi nell’ottobre del 1943 a Zianigo e nel 1944 della compagnia “Volga” che operava tra le zone di Zianigo e Salzano.
Diversi invece i cippi adottati dalla Lega Livenza: sono stati deposti fiori sulla lapide di Isetto Buoso e Bruno Salvador, partigiani torturati e seviziati, e al cippo dedicato a Franco Zanon, comandate del battaglione Peruch; è stato pulito e dipinto il cippo dedicato a Isiclo Selci. Si tratta di “martiri” de La Salute di Livenza, partigiani caduti tra il 25 e il 26 aprile 1945.
Aggiornamenti su nuovi restauri vengono pubblicati sulla pagina Facebook dello Spi Cgil Venezia
Vuoi aiutare anche tu? Contatta la Lega SPI CGIL più vicina:
