È iniziato e continua con grande soddisfazione e partecipazione, il Corso di Apprendimento Digitale proposto dallo SPI CGIL Metropolitano Venezia alle sedici Leghe SPI del Territorio. Il percorso fa parte del progetto di Alfabetizzazione Digitale intrapreso allo scopo di favorire un migliore, ma soprattutto consapevole, utilizzo delle tecnologie digitali da parte di chi – Segretari e Collaboratori in primis – si confrontano quotidianamente con le richieste e le esigenze dei cittadini, che si rivolgono numerosi alle Sedi del Sindacato pensionati veneziano.
I corsi – tenuti da un esperto di tecniche digitali – vengono suddivisi in tre moduli, adattabili a seconda delle necessità e personalizzabili in base alle esigenze e richieste, che via via emergeranno. Lo scopo è l’incremento della conoscenza e del corretto uso degli strumenti informatici, siano essi smartphone, tablet, pc.
Il “Digital Divide” è infatti una delle tematiche, che lo SPI CGIL Metropolitano Venezia ha inserito nei suoi obbiettivi primari – soprattutto a seguito della necessità di presenza virtuale dovuta alla pandemia –nell’individuare la formazione continua dei Segretari di Lega e dei Collaboratori, nonché delle persone anziane, quale elemento a volte indispensabile, per poter rispondere alle esigenze di chi è costretto a districarsi tra le mille difficoltà di una non adeguata conoscenza informatica.
«Un esempio su tutti? L’obbligatorietà dell’uso dello SPID quale unico accesso alle pratiche pensionistiche – sottolinea Daniele Tronco, Segretario generale SPI CGIL Metropolitano Venezia – e molteplici sono gli elementi di novità per le persone che a noi si rivolgono. L’innovazione digitale rappresenta quindi, per la nostra Organizzazione, una buona pratica per aggiornarsi e adeguarsi ai nuovi sistemi e per meglio rispondere alle esigenze del nostro Territorio».