Diverse le segnalazioni alla Polizia Postale, agli sportelli Spi e Federconsumatori.
I consigli sono sempre gli stessi: non rispondere a messaggi da numeri non in rubrica, non cliccare su link sconosciuti, non inviare denaro né dare gli accessi a conti in banca.
“Ciao mamma, il mio cellulare è rotto: questo è il mio nuovo numero. Puoi mandarmi un messaggio su WhatsApp? Grazie”. Cerca di fare breccia nel cuore di mamma una delle più recenti truffe che circolano via SMS.
Una volta che la “mamma” avvia la conversazione via WhatsApp, seguono richieste di pagamenti con le scuse più svariate (bollette in scadenza, acquisti online, bisogno di soldi per prendere un treno…) o tentativi di ottenere gli accessi al conto in banca per sottrarre denaro.
La raccomandazione è quella di cancellare subito il messaggio: non rispondere né cliccare su link presenti nell’SMS. Se qualcuno cade nell’inganno, è necessario rivolgersi immediatamente alla Polizia Postale.