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A Castelguglielmo inaugurato il restauro del cippo di Gaetano Campion

È stato ufficialmente inaugurato il 19 marzo il cippo dedicato al partigiano Gaetano Campion, ucciso nell’ottobre 1944 da un cecchino fascista in località Precona, nella campagna di Castelguglielmo (Rovigo). L’opera, realizzata all’epoca dai genitori nel punto esatto in cui cadde il giovane antifascista, è stata restaurata da Anpi e Spi Cgil, con il contributo del Comune di Castelguglielmo, nell’ambito del progetto nazionale di conservazione dei luoghi della Resistenza.

«Come Spi crediamo molto nell’importanza di recuperare i monumenti della Resistenza – ha commentato Elena Di Gregorio, segretaria dello Spi Cgil Veneto – non solo come riconoscimento e gratitudine per l’eroismo di una stagione che ci ha liberato dal nazifascismo, ma anche come passaggio di testimone alle generazioni più giovani di un pezzo della nostra storia, su cui si basa la nostra Costituzione. Ed esserne consapevoli è più che mai importante in una stagione in cui il disorientamento è forte. Siamo sommersi dalle notizie e dalle immagini di guerra. Una guerra che si fa fatica a capire e che, come tutte le guerre, viene pagata a caro prezzo dalla popolazione civile».

«Studiare la storia, capire e interpretare i fatti e preservarne la memoria per noi è un imperativo morale ed è un’azione indispensabile per contrastare il pericolo che si possa ripetere».

Il cippo è stato benedetto dal parroco Antonio Piva, originario di Villamarzana, epicentro della più grave strage nazifascista consumatasi nel territorio di Rovigo proprio nei giorni successivi all’assassinio di Gaetano Campion. E proprio contro un ritorno dei fascismi il sindacato si impegna costantemente. «La destra – ha spiegato Di Gregorio – si nutre del malessere e delle paure generate dalla pandemia, dalla crescita delle disuguaglianze, dall’aumento della povertà, dalla mancanza di prospettive. Sono i fascismi, spesso assieme alla criminalità organizzata e alle mafie, a trarre vantaggio dalla disperazione e dalla rabbia sociale. Per questo come Spi e Cgil ci battiamo affinché il Governo dia risposte efficaci per garantire diritti sociali, lavoro dignitoso e di qualità, salute e istruzione». 

Erano presenti all’evento:

  • Maurizio Passerini, Sindaco di Castelguglielmo
  • Antonella Toffanello, Presidente Provinciale di ANPI
  • Nicoletta Biancardi, Segretaria Generale SPI CGIL Rovigo
  • Floriana Rizzetto, del Comitato Nazionale ANPI
  • Dott. Luigi Contegiacomo, Vice Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea “Giacomo Matteotti”
  • Elena Di Gregorio, Segreteria Generale SPI CGIL Veneto

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