Da vent’anni, grazie al contributo di Spi, Cgil e Caaf Nord Est l’asilo di Mostar è una realtà che continua la sua azione educativa in un territorio difficile.
Il 31 marzo 2020 Mostar, città nel sud della Bosnia ed Erzegovina, ha festeggiato, o meglio, avrebbe festeggiato – vista l’impossibilità di celebrare ricorrenze in questo periodo contrassegnato dall’emergenza Coronavirus – il terzo anniversario dalla ricostruzione del suo simbolo, il Ponte Vecchio. La città, da quella data ha guardato al futuro con grandi progettualità. Anche grazie all’attività svolta dallo Spi, la Cgil del Veneto e il Caaf Nord-est, che qui operano dal 1999 su due livelli fondamentali: la gestione di un asilo e l’emancipazione femminile.
L’asilo
Proprio il 31 marzo del 2000, è stato inaugurata la nuova sede – sorta ex novo dove prima si trovavano i container in cui i bambini giocavano – di quello che è diventato l’asilo “Renzo Donazzon”, dedicato ad un sindacalista che ebbe il coraggio di visitare la Bosnia Erzegovina durante gli anni del conflitto.
L’asilo si trova nell’immediata periferia di Mostar, sulla strada che porta verso Sarajevo, nell’ex area comunale “nord”.
È un asilo modello tra i dieci che esistono a Mostar: si sviluppa su 150 metri quadri, ha due sale soggiorno e il parco giochi esterno. L’integrazione è decisiva. Oggi lo frequentano 25 bimbi tra i due e i cinque anni, per i due terzi bosniaci-musulmani, gli altri sono bosniaci-serbi.
Le difficoltà non mancano. Se la situazione di emergenza sanitaria non fosse scoppiata, una delegazione dello Spi, della Cgil del Veneto e del Caaf Nordest, sarebbe partita proprio il 30 marzo per una visita a Mostar con l’obiettivo di celebrare questa importante ricorrenza con i bambini e le maestre che quell’asilo lo vivono ogni giorno dell’anno.
Riportiamo pertanto alcune foto di repertorio (sono dell’anno scorso) con il gruppo di maestre e bambini e il messaggio che ci è arrivato dalle maestre: “Oggi 31.03. il nostro asilo “Renzo Donazzon” festeggia i suoi 20 anni. Quindi 20 meravigliosi anni di socializzazione, gioco, amicizia, apprendimento e i migliori ricordi per tutte le generazioni di bambini in questi anni. Vi trasmettiamo un po ‘di atmosfera dall’ultimo compleanno. Questo ventesimo lo festeggeremo non appena avremo possibilità di incontrarci e ritrovarci. Ci dispiace moltissimo non poter festeggiare tutti insieme oggi. Grazie per non esservi mai dimenticati di noi in questi 20 anni. Un grande saluto e un bacio dalla bambina e dalla maestra dell’asilo “Renzo Donazzon”! Missingeeeee” Edina Kevro