Il 21 marzo non è più solo il primo giorno di primavera: nei giorni scorsi infatti, la Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, all’unanimità la legge che istituisce in questa data la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie“. Un importante risultato ottenuto grazie alle numerose iniziative in atto da tempo nel paese da parte di associazioni e movimenti che si battono contro tutte le mafie e per affermare una cultura della legalità. Anche lo Spi Cgil e la Cgil regionali aderiscono alla giornata organizzata, come ogni anno in tutta Italia dall’associazione Libera. Quella del Veneto – che rientra nel ampio programma di iniziative nazionali attorno a quella principale che si terrà a Locri (Calabria)- si svolgerà a Verona: una manifestazione con apertura musicale e l’intervento di apertura di Roberto Tommasi, referente regionale di Libera partirà alle ore 9:45. All’evento parteciperanno i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle reti associative e alcune autorità.
Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Tra le vittime della mafia ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Si tratta di un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia inter.
Programma iniziativa 21 marzo a Verona:
ore 9:15 partenza corteo verso piazza Bra
ore 9:45 inizio manifestazione
ore 11:00 lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e il collegamento con Locri (Calabria) luogo scelto a simbolo del ricordo delle vittime della mafia.
L’iniziativa si concluderà con un intrattenimento musicale.