Il Ghetto di Venezia, il primo al mondo, compie cinquecento anni. Per sottolineare il significato della ricorrenza e per rivisitare la densa storia di questa realtà unica, lo SPI CGIL di Venezia e l’Auser propongono un appuntamento con Francesco Jori autore del libro “1516. Il primo Ghetto. Storia e storie degli Ebrei veneziani”, 270 pagine con una serie di illustrazioni, edito da Biblioteca dell’Immagine. La presentazione si terrà a Venezia, in sala San Leonardo a Cannaregio 1584 a partire dalle ore 10:00.
Il libro è scritto da Francesco Jori, editorialista del nostro giornale, e ripercorre le caratteristiche dell’insediamento ebraico a Venezia fin dal XII secolo; descrive le ragioni che portano la Serenissima all’istituzione del Ghetto, e le tappe della sua successiva evoluzione; rivisita le regole interne del Ghetto, le usanze quotidiane, i fitti rapporti con il resto della città, le figure salienti della presenza ebraica in laguna; infine propone una mappa degli insediamenti ebrei nei territori di terraferma della Repubblica, dal Veneto alle isole greche. E’ corredato da un’appendice dedicata alla cucina ebraica e alle sue ricette tradizionali. Nella ricorrenza dei cinquecento anni del Ghetto, inoltre, dal 19 giugno al 13 novembre, Palazzo Ducale ospiterà una grande mostra dal titolo “Venezia, gli Ebrei e l’Europa. 1516-2016”, il cui comitato scientifico, presieduto da Donatella Calabi, vede la presenza dei più importanti studiosi mondiali del Ghetto veneziano.
Interverranno:
Mirco Civolani
Franco Piacentini
Angiola Tiboni
Il rabbino Rav Scialom Bahbout