Padova, 19 settembre 2024 – Città più sicure, a misura di anziano e di bambino. È quanto chiedono i pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Padova che si sono ritrovati in piazza Cavour questa mattina per sensibilizzare i cittadini e le pubbliche amministrazioni alla necessità di riconsegnare ai pedoni lo spazio pubblico. «Siamo qui per comunicare, con questa iniziativa, a tutte le amministrazioni locali la nostra richiesta di città più sicure – hanno detto i segretari provinciali di Spi Cgil Alessandro Chiavelli, Fnp Cisl Giulio Fortuni e Uilp Uil Pietro Levorato – Bisogna fermare la strage di pedoni che colpisce soprattutto gli anziani e per questo abbiamo deciso di mobilitarci perché tutte le amministrazioni ci ascoltino, rendendo le città più vivibili e più sicure, soprattutto in prossimità degli attraversamenti, dove si riscontrano il maggior numero di incidenti. A Padova si è fatto molto, ma si può fare di più. Si può allargare la pedonalizzazione, inserendo piazza Insurrezione, e si può intervenire in prossimità della stazione, in zona fiera e nella zona universitaria perché la città diventi più sicura».
I tre segretari sindacali hanno illustrato le ragioni della manifestazione all’assessore alla Mobilità del Comune di Padova Andrea Ragona, al quale hanno chiesto un incontro per definire le prossime tappe di questo percorso. «Si può intervenire sull’illuminazione pubblica – hanno aggiunto – sui trasporti pubblici, sulla segnaletica a raso e sull’estensione delle aree con limite di velocità a 30 chilometri orari. È necessario inoltre responsabilizzare maggiormente gli automobilisti e innescare un cambiamento culturale che parta dai bambini, portando l’educazione stradale nelle scuole in modo più organizzato e sistematico». Questa iniziativa si inquadra nella Settimana Europea della Mobilità, quest’anno dedicata alla condivisione dello spazio pubblico e nella campagna “Siamo tutti pedoni” promossa a livello nazionale dai sindacati dei pensionati e dal Centro Antartide per rilanciare il modello delle “Città30”, per l’applicazione del limite di velocità a 30 Km/h.
I dati sugli incidenti che coinvolgono i pedoni, soprattutto anziani, sono allarmanti: il 60% delle vittime, infatti, è un ultra65enne. “Siamo Tutti Pedoni” vede l’adesione di decine di Amministrazioni locali, Aziende sanitarie e associazioni di tutta Italia e per l’edizione 2024 ha ricevuto, tra gli altri, il patrocino del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Presidenza del Consiglio, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Anci. La manifestazione ha visto la partecipazione di un gruppo di artisti di strada che ha coinvolto un folto numero di passanti, a conferma che ci sono modi belli e sicuri per riappropriarsi dello spazio pubblico.