La rivoluzione nel mercato dell’energia e del gas è dietro l’angolo ma in pochi lo sanno. O meglio, in pochi sanno di cosa si tratta, gli altri ne hanno sentito parlare vagamente e sono preoccupati. Cosa succederà insomma dall’1 gennaio 2018? Detto in modo semplice, sparirà il “mercato tutelato” per famiglie e piccole imprese e al suo posto resterà solo il mercato libero. Più concorrenza, insomma, con un teorico vantaggio per gli utenti tutto però da dimostrare.
Attualmente moltissime famiglie italiane si riforniscono di gas ed energia all’interno del mercato tutelato. Qui le condizioni economiche, cioè le tariffe di riferimento, vengono fissate ogni tre mesi dall’Autorità garante per l’Energia. L’Autorità decide anche sui presupposti non economici.
Nel mercato libero le condizione, arricchite di proposte, offerte, promozioni e quant’altro, sono fissate dal venditore. L’utente, dunque, potrà trarre un vantaggio se saprà destreggiarsi fra le diverse (e numerosissime) offerte individuando quella più vantaggiosa per il proprio profilo. In pratica, senza una informazione chiara e capillare, sarà difficile, soprattutto per le persone anziane, scegliere da chi farsi rifornire.
Attualmente, per abituare gli utenti meno preparati alla novità, è stato istituito un “contratto ponte” detto “tutela simile” nel quale è possibile imparare a muovere i primi passi nel mercato libero scegliendo fra le offerte di più venditori individuati sempre dall’Autorità garante. Questo contratto, naturalmente, si esaurirà al massimo entro la fine del 2018 (31 dicembre 2018).
“Il passaggio dal mercato di maggior tutela al “libero” rappresenta una novità molto importante per gli utenti – spiega Danilo Toccane, membro della segreteria regionale delle Spi del Veneto e responsabile dell’area Diritti e Benessere -. In questo ambito, però, la disinformazione regna sovrana e le persone non sono state coinvolte. Ora lo Spi del Veneto, in collaborazione con Federconsumatori, intende promuovere in tutta la regione una serie di incontri sul tema, affinché questo passaggio, che nasconde innumerevoli insidie, non crei caos e disagi soprattutto alle persone più anziane”.