L’esperienza dei campi antimafia è stata un successo anche nell’edizione 2018. Oltre un centinaio di pensionate e pensionati, circa 170 ragazzi, 6 campi in Veneto e 10 in tutta Italia: crescono ogni anno i numeri che testimoniano la partecipazione e l’impegno dello Spi Cgil del Veneto nei campi della legalità. Un’esperienza diventata ormai attività consolidata, così come quella dei due campi che hanno luogo nella nostra regione, a Erbè (VR) e a Campolongo Maggiore (VE).
Proprio per chiudere la positiva esperienza, ancche quest’anno, il sindacato dei pensionati Cgil regionale organizza una giornata per ringraziare tutti i volontari impegnati nei campi antimafia in Veneto e nel resto d’Italia. La giornata scelta sarà quella del 9 novembre, a Castelfranco Veneto (TV) (Hotel Ristorante Fior, via dei Carpani, 18, 31033).
Il programma prevede:
Saluti:
Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto e presidente della provincia di Treviso
Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL Treviso
Apertura lavori:
Danilo Toccane, segretario SPI CGIL Veneto
Interventi:
Cristina Genesin, giornalista
Roberto Battaglia, dipartimento legalità SPI CGIL nazionale
Studenti, pensionati e pensionate partecipanti ai campi
Christian Ferrari, segretario generale CGIL Veneto
13.30
Conclusioni
Elena Di Gregorio, segretaria generale SPI CGIL Veneto
Durante l’iniziativa saranno consegnati i diari dei campi 2018, scritti dalle volontarie e i volontari che hanno aprtecipaa all’edizione 2018.
“In provincia di Venezia – racconta Danilo Toccane, segretario regionale – siamo giunti al sesto anno. Ne siamo orgogliosi. Questo è il nostro impegno come pensionati, insieme a quello di tanti ragazzi e ragazze, per sostenere le cooperative di giovani e le realtà produttive che rappresentano una risposta concreta e una alternativa culturale alla mafiosità e alla criminalità organizzata. L’alta partecipazione da parte di ragazzi veneti e dei nostri anziani è anche il frutto di un percorso che dura tutto l’anno nelle scuole e che ci vede impegnati nell’organizzazione, assieme alla scuola, ai professori, ai dirigenti scolastici, ai giornalisti, ai poliziotti del SILP Cgil, ai magistrati e ai politici che a vario titolo sono diventati attori insieme a noi nell’attività di diffusione dell’educazione alla legalità”. Ognuno di loro ha contribuito al programma delle attività scolastiche e dei campi e far sì che tutto questo avesse successo.
“Ottima come sempre – continua Toccane – è stata la collaborazione con la Rete degli Studenti, Libera e Arci. Quest’anno poi abbiamo avuto una importante novità: l’istituzione di borse di studio, con risorse sindacali, e destinate a coprire le spese di ragazzi delle province di Venezia e Vicenza che volevano partecipare ai campi. Con la nostra partecipazione ai campi e ai laboratori intendiamo proseguire sulla strada indicata da Pio la Torre e di tutte quelle donne e uomini che non sono rimasti indifferenti davanti allo strapotere mafioso”.
Appuntamento dunque al prossimo anno, con i ragazzi le pensionate e i pensionati, forti di un’esperienza intergenerazionale che coniuga solidarietà e impegno per la legalità.