DECRETO PENSIONI:
E’ INSUFFICIENTE INADEGUATO E VA MODIFICATO
I SINDACATI DEI PENSIONATI
SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL
SI MOBILITANO PER CHIEDERE LA MODIFICA DEL DECRETO CONSEGUENTE ALLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SUL BLOCCO DELLE PENSIONI IN QUANTO NON RISPECCHIA LO SPIRITO DELLA SENTENZA E RISARCISCE SOLO PARZIALMENTE UN DANNO STABILIZZATO.
INOLTRE AL TAVOLO DI TRATTATIVA PROGRAMMATO IL PROSSIMO 16 LUGLIO CON IL MINISTRO POLETTI I SINDACATI CHIEDONO :
1) LA DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI INDICIZZAZIONI DELLE PENSIONI CHE NON SIA MESSO IN DISCUSSIONE AD OGNI LEGGE DI STABILITA’.
2) IL RIPRISTINO DEL SISTEMA CHE GARANTIVA IL 100% FINO A 5 VOLTE IL MINIMO E RICONOSCEVA A TUTTI UNA RIVALUTAZIONE PRO-QUOTA.
3) L’UTILIZZO DELLE PENSIONI INDICIZZATE AL 2013 COME BASE DI CALCOLO PER GLI ANNI SUCCESIVI PER EVITARE CHE LA PERDITA DI REDDITO CONTINUI A RIPRODURSI NEL TEMPO.
I SINDACATI DEI PENSIONATI INOLTRE AUSPICANO CHE L’INCONTRO PROGRAMMATO PER IL 9 LUGLIO CON IL PRESIDENTE DELL’INPS TITO BOERI SIA L’OCCASIONE PER RIPRENDERE UN RAPPORTO SERENO E COSTRUTTIVO E PER DEFINIRE UN NUOVO PROTOCOLLO DI RELAZIONI SINDACALI.
PER QUESTE RAGIONI INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE E SOSTENERE LE INIZIATIVE SINDACALI PER MODIFICARE LA LEGGE FORNERO E RECUPERARE IL POTERE D’ACQUISTO DEI PENSIONATI DI OGGI E GARANTIRE UN FUTURO SERENO ANCHE A QUELLI DI DOMANI.
SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL VERONA
C.I.P. VERONA 29-06-2015