Pedretti: «Senza la determinazione e il massimo sforzo, anche di mobilitazione, messo in campo in questi anni dai Sindacati dei pensionati questo risultato non sarebbe stato raggiunto»
Lunedì 10 ottobre l’ultimo Consiglio dei ministri del Governo Draghi ha approvato il Disegno di Legge Delega in materia di politiche in favore delle persone anziane, con particolare riguardo ai bisogni e alle condizioni dei non autosufficienti, anche in attuazione delle Missioni 5 e 6 del PNRR. «Dopo un lungo ed elaborato lavoro si punta finalmente a integrare i servizi sanitari e quelli sociali – ha commentato il Ministro della Salute Speranza – L’obiettivo è un welfare più semplice e più vicino alle famiglie anche attraverso il potenziamento dei servizi domiciliari. Dobbiamo prenderci sempre più cura delle persone anziane che sono un pezzo essenziale della nostra comunità».
Finalmente la battaglia di Cgil, Cisl e Uil, con Spi, Fnp e Uilp in prima fila, ha dato i suoi frutti. Soddisfatto il Segretario generale Spi-Cgil Ivan Pedretti: «La nostra battaglia trova finalmente una risposta: sanità territoriale e di prossimità, semplificazione e riorganizzazione dell’accesso ai servizi socio-assistenziali, riforma delle Rsa, strumenti per la domiciliarità e in favore dell’invecchiamento attivo.
La condizione degli anziani viene messa al centro per non lasciarli più soli al proprio destino e per dare un sostegno concreto a milioni di famiglie su cui per troppo tempo è stato scaricato il peso, spesso insostenibile, della cura dei propri cari.
Senza la determinazione e il massimo sforzo, anche di mobilitazione, messo in campo in questi anni dai Sindacati dei pensionati questo risultato non sarebbe stato raggiunto.
Abbiamo detto a lungo che il paese aveva fortemente bisogno di questa riforma. Dobbiamo essere contenti di averla portata a casa.
Ora bisognerà applicarla e noi vigileremo sul nuovo governo e parlamento affinché lo facciano».
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