Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia camminano insieme
Una grande assemblea nazionale in forma aperta intitolata “Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia camminano insieme”, si terrà il 18 giugno alle 10:00 in Piazza del Popolo a Roma, a conclusione di un percorso di discussione e mobilitazione già in atto sul territorio e nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è discutere le proposte della Cgil – riportate di seguito – in occasione di assemblee pubbliche di delegate e delegati e attivisti delle leghe, anche con studenti e associazioni locali, invitando al confronto i rappresentanti delle istituzioni, dei Comuni e delle Regioni.
In Veneto, diverse assemblee pubbliche sono state organizzate nelle principali città:
- 1° giugno a Padova
- 6 giugno a Rovigo
- 8 giugno a Verona
- 9 giugno, ore 15:00 a Vicenza, ore 17:30 Badia Polesine
- 10 giugno, ore 9:30 a Treviso, ore 15:00 a Belluno
- 14 giugno, ore 9:30 a Venezia Marghera con le conclusioni di Maurizio Landini
PER LA PACE
Condanniamo fermamente l’invasione russa nei confronti dell’Ucraina.
Ci siamo attivati per fornire aiuti umanitari e progetti di accoglienza.
La guerra non si ferma con la guerra, né con il riarmo!
VOGLIAMO:
■ il “cessate il fuoco” immediato;
■ l’apertura di un negoziato, nel quale l’Europa deve svolgere una vera azione diplomatica.
PER IL LAVORO
VOGLIAMO:
■ mettere fine alla precarietà dilagante, al finto lavoro autonomo, al lavoro povero e sommerso;
■ investimenti in buona occupazione stabile;
■ il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e l’aumento dei salari;
■ la legge per la rappresentanza e la validità dei contratti nazionali per tutte e tutti;
■ un piano straordinario di assunzioni (donne, giovani e Mezzogiorno);
■ un investimento per la salute e la sicurezza;
■ il diritto alla formazione permanente.
PER LA GIUSTIZIA SOCIALE E LA DEMOCRAZIA
VOGLIAMO:
■ sostegni strutturali per i redditi più bassi (200 euro di bonus non bastano);
■ l’aumento del ”netto” in busta paga e la diminuzione del carico fiscale per lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati;
■ l’aumento del valore e della platea della quattordicesima per pensionate/i;
■ un contributo di solidarietà straordinario sulle grandi ricchezze;
■ servizi pubblici efficienti e a disposizione del cittadino;
■ un aumento dei finanziamenti per sanità, scuola, università e ricerca pubbliche;
■ una legge sulla non autosufficienza;
■ l’istituzione della pensione di garanzia per precari, lavoratori discontinui e il superamento della legge Fornero.