Lo SPI CGIL fornisce agli iscritti tutela, servizi e facilitazioni, anche commerciali
Lo SPI CGIl è da anni impegnato a difendere il diritto alla salute degli anziani , inteso non come assenza di malattia o di infermità ma nella definizione più ampia di uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.Riteniamo questo un diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività e come tale va garantito, nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana.
Lo strumento per rendere effettivo questo diritto è il Servizio sanitario nazionale reso in forma gratuita.
Il solo intervento sanitario da solo non basterebbe, per questo lo Stato deve garantire alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuovere interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, la non discriminazione e i diritti di cittadinanza, intervenire per prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 32 e 38 della Costituzione.
Per questo il sindacato Pensionati della CGIl si batte ogni giorno, accoglie e tutela iscritti e non iscritti che vengono nelle nostre sedi , promuove le politiche di prevenzione dello stato di salute e cerca l’applicazione delle migliori cure possibili nel rispetto delle linee guida internazionali, proposte dalla ricerca e dagli scienziati di tutto il mondo.
Contratta con le varie amministrazioni dello Stato la garanzia delle prestazioni in tempo utile e ne rivendica la gratuità.
Tutto questo grazie al lavoro di migliaia di volontari pensionati che ogni giorno gratuitamente con noi lavorano a difesa dei tuoi diritti.
Il sindacato Pensionati della CGIl accoglie e tutela iscritti e non iscritti che si recano nelle nostre sedi , promuove le politiche di assistenza sociale e negozia con gli Enti dello stato la loro piena applicazione in tempo utile e ne rivendica l’equità.
Gli interventi di assistenza sociale sono rivolti ai singoli e al nucleo familiare e sono di competenza delle Amministrazioni Comunali.
Nei servizi sociali sono comprese tutte le attività e i servizi che vogliono aiutare le persone a superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che si incontrano durante la vita.
Le singole prestazioni sono definite a livello locale, nell’ambito dei programmi per le politiche sociali.
L’accesso ai servizi avviene tramite domanda del cittadino o di un suo familiare al servizio sociale del Comune di residenza. L’effettiva erogazione delle prestazioni è soggetta ad una valutazione delle condizioni socioeconomiche ed a specifiche valutazioni professionali.
Gli interventi socio assistenziali sono riferiti alla tutela della salute degli anziani, della salute mentale, dell’handicap, dei minori e nelle dipendenzeattraverso interventi di sostegno economico, prestazioni di assistenza domiciliare e di assistenza socio-educativa, interventi di aiuto personale, interventi socio-terapeutici, inserimenti lavorativi, servizi semiresidenziali e i servizi residenziali.
Per questo lo Stato e le sue emanazioni Regioni , Province, Comuni devono garantire alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuovere interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, la non discriminazione e i diritti di cittadinanza, intervenire per prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 32 e 38 della Costituzione.
Tutto questo si realizza grazie al lavoro di migliaia di volontari pensionati che ogni giorno gratuitamente con noi lavorano a difesa dei tuoi diritti.
In programma il 24 maggio un seminario di approfondimento sull’assistenza territoriale nel SSN
La manifestazione di sabato a Milano rientra nella mobilitazione unitaria avviata da Cgil, Cisl e Uil
I sindacati dei pensionati del Veneto di Cgil, Cisl e Uil aderiscono alla mobilitazione unitaria
Con 209 ambiti carenti, la situazione dei medici di base nel veronese torna a livelli di emergenza
Lo Spi Cgil Veneto aderisce all’iniziativa promossa dal CoVeSaP per sabato 15 aprile a Vicenza.
Cosa è emerso all’assemblea pubblica del 30 marzo dal confronto tra Cgil Cisl e Uil e l’assessora Lanzarin