Lo SPI CGIL fornisce agli iscritti tutela, servizi e facilitazioni, anche commerciali
La nostra forza per la legalità contro le mafie
L’aspetto della lotta alla mafia e dell’educazione alla legalità, per lo SPI del Veneto, rimane centrale nella propria azione di contrattazione e d’insegnamento propositivo, suffragato anche da due cardini di grande attualità.
è la constatazione che non c’è più solo una mafia del sud, ma i suoi tentacoli stanno abbracciando l’intero nord, in una morsa unificante per il Paese intero.
è l’esplosione della corruzione, mutuata dalla pratica mafiosa del malaffare, arrivando ad investire in pieno anche la nostra regione nel sistema delle grandi infrastrutture e della sanità.
La nostra azione, quindi, si sviluppa fra e con le persone anziane, pensionate e pensionati, in un rapporto intergenerazionale con giovani e studenti, con la nostra presenza di memoria e di storia a varie iniziative presso le scuole e con il lavoro manuale nei beni confiscati alle mafie, presenti anche in Veneto e non solo al sud, con l’ex villa Maniero (il boss della Mala del Brenta) a Campolongo Maggiore (Venezia), a Erbè (Verona) e a Badia Polesine (Rovigo).
La nostra presenza “sul campo” si completa con la collaborazione ormai radicata per il recupero e la gestione di beni e terreni confiscati alla mafia a Santa Maria La Fossa e Parete (Caserta) e Corleone (Palermo).
È l’iniziativa promossa dallo Spi del Veneto assieme allo Spi del Friuli Venezia Giulia, del Trentino e dell’Alto Adige, che si terrà martedì 1 dicembre dalle ore 10.00 in diretta
Maratona della legalità per gli studenti della scuola media “Mario” che hanno incontrato l’associazione Libera e poi messo in scena uno spettacolo teatrale ispirato alla vicenda di Felice Maniero. Alla
Nonostante la pandemia lo Spi Cgil di Rovigo non si è fermato. Quest’anno nascono i campi della Legalità per la prima volta anche rodigino, grazie alla collaborazione con Libera e
Si terrà on line (anche in diretta su fb nella pagina @spicgil.belluno) giovedì 18 giugno – a partire dalle 17:30 – l’incontro organizzato dallo Spi di Belluno assieme ai dipartimenti
“Condomini e quartieri devono diventare presidi sociali per l’assistenza e il sostegno alle persone più deboli” È sufficiente una telefonata al cellulare o all’apparecchio di casa. Oppure un sms, un
Prosegue – con risultati sempre più importanti – la raccolta fondi per la Protezione Civile lanciata dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil, che già dall’inizio dell’epidemia, hanno deciso,