Sindacato Pensionati Italiani Veneto

Cerca
Close this search box.

Le iniziative di contrattazione sociale e di confronto con i Comuni della provincia di Rovigo

lenodonara-2Le iniziative di contrattazione sociale e di confronto con i Comuni, le ULSS e le Case di Riposo, nel 2016, hanno visto una ripresa d’iniziativa unitaria nella Provincia di Rovigo, con 11 verbali o accordi firmati negli incontri con i Comuni e un accordo con ASM SET per agevolazioni tariffarie. Fra tutta l’attività svolta, merita una segnalazione particolare un risultato importante riguardante i contenuti della proposta di disegno di legge regionale n° 25 sul futuro delle IPAB.

lendinara-4Il Comune di Lendinara ha approvato in Consiglio Comunale “aperto”, il giorno 24 ottobre 2016, con una maggioranza bipartisan, un ordine del giorno dove “in considerazione del confronto esistente fra l’Amministrazione Comunale e il Consiglio di Amministrazione della Struttura residenziale per persone anziane Casa Albergo”, s’individuano i punti critici della proposta di legge regionale, e si sostiene la necessità di una posizione condivisa fra il Comune e la Direzione dell’IPAB lendinarese  sull’indirizzo “preminente” del “mantenimento dello stato giuridico di Ente Pubblico della Casa Albergo per Anziani di Lendinara”.

Questa presa di posizione a favore delle APSP (Azienda Pubbliche di Servizi alla Persona) è molto importante perché le Direzioni delle IPAB nella nostra Provincia, da tempo, avevano scelto di puntare sulla trasformazione delle IPAB in Fondazioni, cioè in strutture di diritto privato, forti del fatto che la proposta di legge regionale n° 25 favorisce questa opzione. Contenuto questo incomprensibile e assurdo per cui è necessario che il disegno di legge sia modificato nella discussione della Commissione Consigliare.

Nei fatti il documento del Comune assume le critiche che il Sindacato, Regionale e Provinciale, da tempo sostiene sulla disparità di trattamento fiscale tra APSP e le Fondazioni sull’IRAP e per quanto riguarda gli oneri del personale, derivanti dalla maternità e dall’applicazione della legge 104 per i congedi parentali.

Tale presa di posizione non è casuale, è stata preceduta dal confronto avvenuto nel 2015 sul bilancio comunale, concluso con un verbale d’accordo siglato assieme a FNP e UILP, in cui il Sindaco si diceva d’accordo sulla opzione APSP. Inoltre la categoria della FP-CGIL ha prodotto ripetute iniziative di mobilitazione sia sul tema del mantenimento dell’IPAB nel pubblico sia sul contrasto alla privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti. Tema quest’ultimo che non ha avuto alcuna risposta nell’ordine del giorno.

Malgrado questo vi è la necessità di estendere questo importante risultato, per la presenza significativa delle IPAB nella nostra provincia, esistenti oltre che a Lendinara ad Adria a Rovigo a Badia Polesine e Stienta. Un patrimonio pubblico che deve essere trasformato, secondo noi, in strutture aperte di servizi alle comunità, contrastando la tendenza sempre più accentuata, che purtroppo ha avuto l’avallo delle Conferenze dei Sindaci, di realizzare nuove Case di Riposo private nel Polesine e di delegare unicamente al “mercato” il ruolo di regolatore del settore.

lendinara3lendinara

L’alto indice d’invecchiamento della nostra provincia richiede politiche socio sanitarie integrate che tengano conto dei bisogni esistenti, delle carenze di risposte sul tema della domiciliarità e della mancanza di centri diurni. Con una lista d’attesa per ricoveri formata da circa 800 anziani non autosufficienti, le risposte devono essere mirate al sostegno delle famiglie mentre la realizzazione di nuove strutture non è certo una priorità, visto che i posti letto esistenti sono sufficienti. Quel che manca sono le impegnative di residenzialità!

Perciò l’ordine del giorno approvato dal consiglio Comunale di Lendinara per noi è un punto di partenza, presa di posizione da allargare ad altri Comuni, per tentare di realizzare un fronte che intenda costruire veramente risposte più avanzate sul tema dei servizi alle persone anziane non autosufficienti.

La Segreteria provinciale dello SPI-CGIL di Rovigo

rovigo-2

rovigo

Post correlati

SPI CGIL Veneto

Iscriviti subito alla nostra Newsletter

Ricevi tutte le notizie

compila i campi






Dichiaro di aver letto e compreso la vostra Privacy Policy.*


Dichiaro di aver letto e compreso la vostra Privacy Policy.*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.